Premetto che li adoro tutti tutti tutti
dai buoni fino ai cattivi... (tranne il padre di Faramir e Boromir che è da bruciare!!
ed in effetti...
)
Ognuno ha una caratteristica che lo rende particolare ed indispensabile per la buona riuscita della storia, perchè questa storia insegna appunto che è l'amicizia, il collettivo, l'unione di tante diversità affini a fare la forza
Però se proprio devo dirne uno dico Legolas. Mi incantava ogni volta che appariva sullo schermo. Un personaggio affascinante e misterioso, simbolo della perfezione e dell' immutabilità, con un'aurea eterea e magica
Essere quasi celestiale come tutti gli elfi
Se gli orchi erano lo stadio più basso della rappresentazione dell'essere, gli elfi sono quello più alto... (e non a caso gli orchi sono gli elfi che hanno ceduto al male...)
Devo anche citare però Frodo che mi ha commosso tantissimo in tutto il suo percorso difficile e combattuto, e proprio non capisco come mai sia uno dei personaggi meno amati, quando invece ha dimostrato una forza ed un coraggio indicibili, senza contare che Elijah Wood è stato straordinario a rendere tutto il tormento del personaggio
E poi ci sono i simpaticissimi e pasticcioni Merry e Pipino che s'imbarcano in quest'avventura più per scocciare che altro ma che poi alla fine diventano due coraggiosi mini-guerrieri degni di tutti gli onori di Rohan
E c'è Aragorn, l'uomo che non vuole stare fra gli uomini ma che sopratutto non vuole essere il re degli uomini, che alla fine riesce a prendersi le sue responsabilità. E poi c'è Faramir, il figlio rifiutato dal padre, Boromir l'uomo altezzoso e prepotente che solo alla fine riconosce il suo ruolo, Gandalf, il vecchio saggio, potente e buono, Sam l'appoggio di Frodo, l'amico affidabile, la sua forza. Gollum, personaggio logorato dal male che fino alla fine ci fa sperare che sia cambiato, Arwen, la principessa innamorata che per amore rinuncia all'immortalità (infondo l'amore è o non è una forma d'immortalità?), Gimli il nano ottuso e permaloso che nel corso del viaggio impara ad essere parte di un gruppo di 'diversi' e diventa persino amico dell'elfo Legolas, una razza può dare all'altra tanta ricchezza in più...nonostante le divergenze...e poi c'è Eowyn la principessa guerriera, innamorata di Aragorn che non potrà mai avere, ma innamorata anche della libertà che conquista brandendo una spada e combattendo con il suo popolo...insomma loro e tanti altri!
CITAZIONE
Come ho già detto tante volte, Il signore degli anelli non mi è particolarmente piaciuto e uno dei motivi è proprio perchè ho trovato i personaggi del tutto banali..
Il punto è che sono personaggi che rappresentano percorsi e caratterstiche dell'umanità, sono eterni ed universali, comuni qualsiasi uomo in qualsiasi epoca esso si trovi a vivere.
C'è differenza fra universale e banale. Allora anche i personaggi di Shakespeare sarebbero banali dato che rappresentano ognuno un conflitto, una caratteristica umana?
Bisogna considerarli in quanto simboli, non in quanto personalità che devono "intrigare". ISDA è un romanzo di formazione.
Edited by LauraDaph - 13/10/2005, 12:16