Il Giappone, il paese dei manga, La sua storia, le sue tradizioni, la sua cultura...

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Madoka
view post Posted on 6/10/2005, 15:19




parliamo spesso di anime&manga giapponesi xo' ness ha messo la storia del gippone..ecco qualke info.. laugh.gif

Il Giappone è uno stato insulare dell’estremo oriente il cui nome in giapponese si pronuncia “Nippon” o “Nihon”. E’ una nazione particolarmente interessante e importate sotto ogni punto di vista: dai confini all’ambiente, dalla storia alla religione, dalla popolazione alle sue tradizioni e infine dalla sua economia alla sua politica. La bandiera giapponese è formata da uno sfondo bianco con un cerchio rosso al centro. L’inno giapponese e la bandiera furono dichiarati ufficiali nel 1888. Il testo è tratto da un ‘antico poema la cui musica è stata composta da Hiromori Hayashi:

“Kimi ga yo wa, Chiyo ni yochiyo ni, Sazareshi no I wao to narite, Kake no musu made...”
La traduzione dice:

“Che il tuo regno diecimila anni di felicità si prolunghi. Governa Signore fino a che le pietre del presente saranno fuse dal tempo delle pietre giganti su cui venerabili fianchi s’allungarono il muschio".
Il Giappone è una nazione dell’Asia orientale formata interamente da isole e arcipelaghi. Si è formata nel corso di milioni d’anni dallo scontro di due zolle oceaniche che ne hanno dato origine. E’ circondato a nord dal mar dell’Ohotsk, a sud sia dal Pacifico sia dal mar cinese, ad ovest dallo stretto della Corea e dal mar del Giappone, ad est sempre dal pacifico. Tokyo è la capitale con 8.100.000 abitanti e il Giappone misura 372.818 kmq. Le isole più importanti sono: le isole Ryuykyu (e migliaia d’isole adiacenti minori), Sakhalin, Honshu (227.413 kmq), Shikoku (18.256 kmq), Kyushu (36.555 kmq) e Hokkaido (78072 kmq). Queste costituiscono la parte emersa di un’immensa catena montuosa che sta vicino alla Corea e alla Russia Asiatica.


STORIA

L’epoca Kunfu (300-710)
Il Kunfu è un tumulo che risale al quarto secolo d.C., segnava le tombe di sovrani e nobili deceduti. Uno di questi fu Yomato che rafforzò la nazione, ideò la religione scintoista e la proclamò religione di stato. Questo favorì la diffusione del buddismo in tutta la nazione.



L’epoca nara (710-794)
Durante l’impero Shomu, il Giappone conobbe un grande sviluppo culturale, infatti regnarono le dinastie Tang e il Giappone divenne una mappa di rilievo sulla Via della Seta. L’imperatore proclamò Heian Kyo,la nuova capitale del Giappone.



L’epoca Heian (794-1185)

In questo periodo il Giappone godette per 350 anni di pace e prosperità. Dopo di esso gli imperatori cominciarono a delegare parte del potere a dei subordinati e così nacquero nuove famiglie importanti. Inoltre, in quel periodo ci fu un vasto sviluppo letterario. Una cosa di molta importanza fu che in quest’epoca nacquero i primi famosissimi guerrieri samurai. Quest’ultimi avevano il compito di amministrare e difendere i latifondi dell’aristocrazia. Si formarono in seguito fazioni i cui rispettivi capi erano molto rivali: Taira e Minamoto i quali provocarono due guerre civili in cui vinsero i Taira. Però il loro dominio non durò allungo, infatti, Minamoto Yaritomo conquistò il potere e mise fine all’amministrazione imperiale e inaugurò una dittatura militare che durò sette secoli



L’epoca Muromachi (1333-1568)
Fra il 1333 e il 1336 Go- Daigo (un vecchi dittatore) cercò di restaurare di nuovo l’amministrazione imperiale, purtroppo però ci furono delle rivolte che gli impedirono questa riforma. In seguito in Giappone sbarcarono i Portoghesi e o lì introdussero la religione cristiana.



L’epoca Edo (1600-1868)

Fra il 1603 e il 1612 si stabilì in Giappone ll feudalesimo con conseguente persecuzione dei cristiani dell’epoca, e l’adozione del confucianesimo come religione ufficiale da parte del governo. In seguito, con i mutamenti delle condizioni sociali ed economiche del paese, la classe mercantile conquistò il potere. Nel 1853 gli Stati Uniti inviarono un trattato d’alleanza con il Giappone.



L’epoca Meji (1868-1912)
In questo periodo il governo dell’imperatore Mutsuhito designò il suo regno come “Meji” ovvero “regno illuminato”. Questo regno mirava a far diventare il Giappone una potenza mondiale. Sotto la supervisione del governo si cominciò un rapido processo di industrializzazione. Una nuova costituzione, che fu promulgata nel 1889, prevedeva che i poteri dell’imperatore fossero preservati. Egli aveva la facoltà di emanare leggi, di dichiarare guerra e proclamare la pace. Questo comprendeva una nuova costituzione, che prevedeva una Dieta, composta da una camera di 363 membri e da una camera bassa di 463 membri. I poteri dell’imperatore furono accuratamente preservati, ed egli aveva la facoltà di emanare leggi e il potere esclusivo di dichiarare guerra e proclamare pace. L’impero, verso il 1879, intraprese un’aggressiva politica estera. Ebbe dei conflitti con la Cina e questo provocò la guerra “Sino- Giapponese” (1894-1895) in cui il Giappone prevalse pesantemente sulla Cina. Quindi la Cina cedette al Giappone l’isola di Formosa o Taiwan e le isole Pescadores, pagando una forte somma di denaro. Inoltre nel 1904, il Giappone interruppe le relazioni diplomatiche con la Russia e ebbe luogo la guerra russo-giapponese.



L’EPOCA TAISHO (1912-1926) E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
All’imperatore Meiji succedette nel 1912,Tashio, che era gravemente malato di mente. Nell’agosto 1914 scoppiò la prima guerra mondiale con il Giappone a fianco degli Alleati, che occuparono le isole tedesche del Pacifico. Il trattato di pace che concluse la prima guerra assegnò al Giappone quelle isole del Pacifico ed il Giappone entrò a far parte della “società delle nazioni” dopo la conferenza di Washington del 1922.



LA PRIMA EPOCA SHOWA (1926-1945) E LA SECONDE GUERRA MONDIALE

Nel 1926 Hiroito salì al trono adottando il termine Showa (che significa “pace illuminata”) come designazione ufficiale del suo regno, ma quando Tanaka Giichi divenne primo ministro fu ripresa la politica aggressiva verso la Cina, data la necessità di nuovi mercati e nuovi spazi per la popolazione giapponese che si era raddoppiata nell’ultimo anno. Cercò di nuovo di appropriarsi di alcuni territori cinesi, ma quando la società delle nazioni invitò il Giappone a rinunciare alle sue ostilità contro la Cina, abbandonò la società stessa e minacciò di conquistare sia Pechino che Tianji. Nel maggio 1933, la Cina fu costretta a riconoscere la conquista giapponese e a firmare una tregua. Con lo scoppiò della seconda guerra mondiale il Giappone ebbe l’opportunità di espandersi verso il sud-est asiatico. L’invasione dell’Indocina francese suscitò l’ostilità degli Stati Uniti che posero il divieto di commerciare col Giappone. Il 7 dicembre 1941 il Giappone sferrò senza preavviso un attacco aereo contro le Hawaii, alla principale base navale americana. Gli stati Uniti, così insieme all’URSS dichiarano guerra al Giappone. In questa sanguinosa guerra si combatté molto per mare(con due sconfitte da parte del Giappone) e alla fine, il 6 agosto ’45 dagli USA e fu lanciata la prima bomba atomica sulla città di Hiroshima e tre giorni dopo sulla città di Negosaki. Nel 14 agosto il Giappone accettò le condizioni degli alleati e firmò una resa formale. Tutte le isole del Pacifico appartenenti al Giappone vennero occupate dagli Stati Uniti con un’amministrazione fiduciaria da parte dell’ONU.



LA TARDA EPOCA SHOWA (1945-1989)

Un’importante riforma avvenuta in quest’epoca fu il diritto per le donne e una riforma agraria per il ristabilimento dell’economia di pace. Dopo vari trattati di pace con gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica il Giappone riacquistò il potere iniziale e divenne una nazione liberaldemocratica.

POLITICA
Il Giappone è una monarchia costituzionale ereditaria, entrata in funzione nel 1947, l’imperatore è il simbolo dell’unità nazionale con funzioni eminentemente rappresentative. L’imperatore adesso al potere è Akihito, salito a trono nel 1989, ed è ritenuto il 125esimo della sua discendenza. Il potere esecutivo è affidato a un gabinetto presieduto da un primo ministro, designato dall’imperatore, che è responsabile con i ministri del proprio operato di fronte alla Dieta. Il potere legislativo compete alla Dieta e, all’interno di essa, il maggior potere spetta alla camera bassa. Il tribunale di massimo grado è la corte suprema, che si compone di un presidente nominato dall’imperatore, più il consiglio dei ministri e 14 giudici nominati dal gabinetto. Le forze di difesa dipendono dal governo centrale. Il capo della polizia nazionale, costituisce il nucleo delle forze della difesa. I principali partiti sono : i partiti liberal-democratici o Jimito (PLD),il partito socialista Giapponese (NJP) e il partito comunista.


RELIGIONE
Le più diffuse religioni in Giappone non sono molte, infatti, sono solo tre:

Lo Scintoismo;

Il Buddismo;

Il Cristianesimo (anche se poco praticato, solo 4%).

Lo scintoismo è strettamente legato alla storia del Giappone e si basa sul culto degli antenati e della natura. Si afferma che chi professa lo scintoismo è comunemente anche buddista. Nel 1946 l’imperatore Hirohito rinunciò alla pretesa di essere una divinità scintoista e nel 1947 si annunciò la libertà di religione.

Lo scintoismo è la religione nazionale del Giappone. Culto politeista, lo scintoismo( dal giapponese shito, “la via degli dei”) venera un cosiddetto pantheon di kami( “dei” o “spiriti”) che comprende varie classi di divinità, tra le quali gli dei locali, i fenomeni naturali, gli esseri viventi (considerati depositaridi una forza vitale e spirituale) e gli antenati nobili deificati, l’imperatore. Vengono fatte offerte di riso e sakè, pesce, frutta, verdura, che caratterizzano la cerimonie più importanti connesse a cicli stagionali. Lo scintoismo sottolinea l’importanza della purezza rituale e non possiede una gerarchia.


ECONOMIA
Negli ultimi anni il Giappone ha avuto una rapida crescita economica. Si è cominciato da un’industria leggera, come l’industria tessile, fino a sviluppare anche un’industria metallurgica, chimica, petrolchimica, navale ed elettronica. Il prodotto interno lordo nel 1992 era di 4321 miliardi di dollari USA, il secondo al mondo. La struttura dell’economia giapponese ha visto una dozzina di famiglie importanti che hanno fondato ditte come la Mitsubishi, Hyunday e la Toyota. Dal punto di vista lavorativo si è assistito invece alla crescita delle associazioni sindacali dei loro aderenti. Le principali confederazioni sindacali del Giappone sono raggruppati nella “Federazione Nazionale Dei Sindacati Del Settore Privato” detta “Renga”.



AGRICOLTURA E PESCA
Negli ultimi anni il Giappone ha perso molti addetti all’agricoltura, ma questo settore non ha perso comunque la sua importanza. La produzione del riso, orzo e frumento, patate e patate dolci, barbabietole da zucchero, canna da zucchero, mandarini, cavoli, cipolle, e, in misura minore, meloni, pomodori, cocomeri, mele, pesche, pere e altri agrumi, soia, tè e tabacco. Data l’esiguità del terreno coltivabile, allevamento è scarso. L’agricoltura è spesso intensiva e vengono effettuati 2 o più raccolti l’anno. Il terreno però, si sta impoverendo, a causa anche di un uso esagerato di concimi e prodotti chimici. Importante è la produzione di legname, dato che circa 2/3 del Giappone è ricoperto di foreste. Il pesce è uno degli alimenti principali dei giapponesi, secondo solo al riso, e perciò la pesca costituisce un industria di grande importanza, destinata anche all’esportazione. Il Giappone possiede una delle maggiori flotte di navi da pesca del mondo adatte sia alla pesca costiera, che di altura e di profondità. Si pescano soprattutto sardine, gamberetti, calamari, costardelle, sgombri, godi, salmoni, lucci , tonni, pagelli, bonitas e granchi. Rilevante è anche la raccolta di alghe marine, usate per scopi farmaceutici ma anche soprattutto alimentari.



RISORSE MINERARIE ED ENERGETICHE
Il Giappone, sviluppatesi nel 1800, fu gravemente danneggiata nella seconda guerra mondiale.

Comunque, il Giappone possiede industrie chimiche e petrolchimiche, di macchinari pesanti, autoveicoli, navi, acciaio, ghisa, frigoriferi apparecchi fotografici, elettrodomestici, cellulari, computer, ed accessori,, orologi, camion(e altri vari mezzi di trasporto) televisori e accessori elettronici in genere. Si fabbricano anche materiali tessili sintetici, seta e cotone.



FLUSSI MONETARI E BANCHE

La banca del Giappone, fondata nel 1882, è la banca centrale. Il cuore del sistema finanziario è costituito da altre 85 istituti di credito. La borsa di Tokyo è una delle più importanti per i mercati mondiali per lo scambio di titoli e valori. L’unità monetaria giapponese è lo yen, diviso in 100 sen. Sostenuti dallo yen, gli investimenti delle società giapponesi sono consistenti e famosi.



COMMERCIO
Il Giappone è stato un paese mercantile e quindi ha sempre usufruito di acquisti e di vendite estere. Infatti, il commercio estero rappresenta un settore importantissimo nell’economia giapponese. I principali scambi avvengono con la Cina, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Francia, Australia, Canada, e Russia. Vende soprattutto materie prime, tessuti e apparecchi e elettronici



TRASPORTI
La rete dei trasporti ferroviari, automobilistici, marittimi, aerei è esteso e capillare.

RETE FERROVIARIA = 38.117 KM
AUTOVETTURE = 39.000.000
VEICOLI INDUSTIALI = 22.700.000
AREOPORTI = 75 (con voli di linea)
PORTI PRINCIPALI = YOKOMA, TOKYO, KOBE, OSOKO, KAWASKI, NGAYA, HOKODATE.

LINGUA
Ci sono molti dubbi sulla provenienza della razza giapponese, si pensa che sia originaria della Mongolia e che si sia incrociata con quella cinese e coreana. I giapponesi sono piuttosto bassi e con la pelle giallastra. Hanno il taglio dell’occhio verso l’alto e la pupilla sempre molto scura, insieme a capelli scuri.
Polisillabica e agglutinante, appartiene forse al ramo orientale dell’altaico, ma presenta analogie sintattiche e lessicali anche con le lingue del gruppo mundapolinesiano. Come lingua nazionale è stato adottato in età moderna il dialetto di Tokyo. La scrittura originariamente era solo di tipo ideografico, derivata dai caratteri cinesi. Anche 2 varianti di segni sillabici(i kana) di valore puramente fonetico, integrano gli usi e i costumi del Giappone, con le sue variazione di lingue e dialetti che vengono, alcuni usati solo in certe zone, mentre altri sono molto più diffusi, come in questo caso il dialetto di Tokyo.



USI E COSTUMI

Nel Giappone è molto interessante esaminare il vasto campo della sua cultura. La lingua ufficiale è naturalmente il giapponese ma ci sono anche minoranze di lingua inglese, che è anche insegnata nelle scuole. E’ importante far notare che in Giappone l’analfabetismo è quasi inesistente, questo perché l’istruzione è sempre stata una parte fondamentale nelle abitudine giapponesi.

In Giappone si trova anche una vasta cultura per quanto riguarda la letteratura. Le prime opere della letteratura giapponese sono di carattere storico e si ispirano a modelli cinesi. Intorno al 760 fu compilata la prima antologia poetica, la raccolta di 10.000 foglie, che comprende 4495 poesie di centinaia di autori del sesto- settimo secolo. Le poesie venivano scritte principalmente in versi di 31 sillabe. Invece, più avanti, vediamo che gli scrittori cominciavano a scrivere racconti fantastici e sotto forma di diari. In seguito, verso la fase dell’apice della letteratura giapponese nel periodo Heian, alcuni scrittori si dedicarono di più ai romanzi. Gli autori si ispiravano spesso a racconti di famiglie feudali e a soggetti presi dal popolo.

Verso il 1438 le persone apprezzavano sempre di più il teatro, basato su leggende e interpretato non da attori ma bensì da marionette, che riscuotevano sempre più pubblico. In questo periodo fu rinnovato di nuovo il concetto della letteratura: i poeti cominciarono a sostituire la classica poesia tanka con una tipo di poesia chiamata “renga”. Questo tipo di poesia non si basava più su miti e leggende ma piuttosto sulla vita borghese e del popolo. Nei molti periodi che la letteratura ha incontrato come il romanticismo, il neo- intellettualismo e l’impressionismo possiamo identificare alcuni nomi che passarono alla storia: Yasunari Kawabata, Osamu Dazai, Yukio Mishima e Ooka Shohei.

Un altro campo in cui il Giappone è molto ferrato è l’arte. L’arte giapponese è molto diffusa, anche se spesso viene confusa con l’arte cinese, anche questa molto conosciuta. L’arte giapponese di manifesta nella tendenza alla rappresentazione concreta dell’uomo e della natura, che viene interpretata come i sentimenti dell’anima, con ogni suo desiderio e speranza. Il risultato di tali concezioni è visibile soprattutto nell’arte raffinata e squisita dei giardini, nella quale si compendiano poesia, arte, musica e filosofia. La pittura narrativa e quella dei paesaggi e la principale, e consiste in poche pennellate da cui traspare un profondo dinamismo, ricca di effetti decorativi. L’arte accompagna molti periodi storici di larga importanza. Nel periodo preistorico compaiono ceramiche con decorazioni fatte di cordoncini. Venivano usati per onorare le grandi sepolture a tumulo e abbellire le case e alcuni templi. In seguito con la diffusione del buddismo si cominciò a disegnare paesaggi e la natura diventò la principale fonte di ispirazione, anche nel campo dell’architettura, dove veniva ampiamente usata. La massima espansione dell’arte giapponese arriva quando gli artisti cominciarono a disegnare e pitturare su rotoli di seta, famosi ancora oggi. La scultura, comincia a essere più apprezzata verso il 1185, quando molti artisti si dedicarono ad essa. Compaiono così le prime sculture profane e i ritratti solidi. Nasce anche un tipo di pittura che dava risalto alle piccole cose e utensili di lacca, gerardica e di bronzo: si chiama pittura sumi.

L’arte giapponese prosegue nelle sue trasformazioni, ma rimane sempre molto attaccata alle sue tradizioni e culture, come anche si basa spesso su religioni e convinzioni anche moderne.









 
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Eli85
view post Posted on 6/10/2005, 18:38




Idea molto carina Madoka! happy.gif
Sono molto affascinata dalla cultura giapponese, un mio sogno sarebbe visitarlo un giorno! (e chissà mai se ci riuscirò!)
La scuola giapponese però è impossibile! w00t.gif Stanno a scuola fino alle 20 di sera e poi devono anche fare i compiti per il giorno dopo w00t.gif
Una tradizione tanto carina per esempio trovo sia indossare il kimono o attaccare la propria preghiera (scritta su un foglietto bianco) su un albero.. (non so nè quando vengono fatte nè perchè si fanno, son solo tradizioni che ho avuto modo di conoscere attraverso gli anime e che mi sono piaciute molto! tongue.gif )
 
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stefmas82
view post Posted on 6/10/2005, 19:06




E' un popolo e un mondo che mi affascina molto, perché molto diverso dal nostro, che mette al primo posto dei valori diversi dai nostri. Ci sono aspetti che ci fanno sorridere, altri che sono degni di rispetto, altri che invece ci sembrano strani.

Credo che valga sempre la pena conoscere una cultura diversa dalla nostra, soprattutto se profonda e radicata come quella giapponese.

Prima o poi un viaggetto a tokyo si farà.. tongue.gif
 
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Madoka
view post Posted on 7/10/2005, 09:20




CITAZIONE (Eli85 @ 6/10/2005, 19:38)
Idea molto carina Madoka! happy.gif
Sono molto affascinata dalla cultura giapponese, un mio sogno sarebbe visitarlo un giorno! (e chissà mai se ci riuscirò!)
La scuola giapponese però è impossibile! w00t.gif Stanno a scuola fino alle 20 di sera e poi devono anche fare i compiti per il giorno dopo w00t.gif
Una tradizione tanto carina per esempio trovo sia indossare il kimono o attaccare la propria preghiera (scritta su un foglietto bianco) su un albero.. (non so nè quando vengono fatte nè perchè si fanno, son solo tradizioni che ho avuto modo di conoscere attraverso gli anime e che mi sono piaciute molto! tongue.gif )

anke a me piace la tradizione del kimono e della preghierina!mayahaha... l'ho vista in orange road ed è una figata!hihi tongue.gif prima o poi andrò in giappone!!! w00t.gif

Edited by Madoka - 7/10/2005, 10:21
 
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Fuma
view post Posted on 13/10/2005, 15:00




tutto quello che hai scritto è più lungo della mia relazione che ho portato agli esami.... tongue.gif sei stata in gamba! biggrin.gif
 
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SurvivorJT
view post Posted on 27/7/2007, 14:24




Mi piace tanto il Giappone,è una cultura veramente affascinante e diversa dalla nostra, sarebbe un sogno poterlo visitare un giorno!
 
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+.Mia.+
view post Posted on 11/9/2007, 14:00




Mi aggrego! :D Anche io sono molto affascinata da questo splendido paese! In particolare sono attratta da come si vestono le giapponesi..ispirandosi ai fumetti manga! *-*
Magari qui in italia se ne vedono poche di ragazze che magari girano vestite tipo da sailor moon, per dirne una, pero vi assicuro che colpiscono! XD
 
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6 replies since 6/10/2005, 15:19   263 views
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