Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
La nostra vacanza,anzi forse pensando ai primi giorni meglio dire avventura, è iniziata domenica 26 luglio. Dopo aver caricato le ultime cose in macchina siamo partiti per Brindisi.
Il viaggio in auto è stato perfetto *____* Siamo arrivati verso le 15.00 a Brindisi, e abbiamo passeggiato un pò sul porto,prima di andare in un bar per vedere la corsa di moto gp
Poi siamo andati a pagare le tasse, e ci siamo imbarcati.
Beh come ho avuto già modo di dirvi il viaggio all'andata è stato orribile
Appena usciti dal porto (intorno alle 21.00) il motore della nave ha cominciato a dare problemi,sembrava di stare sulle giostre. Io sono stata malissimo subito,e infatti sono dovuta correre in bagno. Verso le 24.00 ho cominciato a sentirmi meglio, mi sono stesa sul letto, e credo di essere crollata. Ad un certo punto si sono fermati i motori
E la nave è rimasta ferma per ore. Poi in mattinata ha fatto la prima fermata a corfù. Sembrava che le cose stessero andando bene, ma alla seconda fermata la nave non è ripartita
.
Ci hann trattato malissimo. Non ci hanno dato informazioni, prima ci dicevano che ci stava un clandestino(il che era probabile dato che non c'è stato un controllo),poi che non c'era un medico a bordo, infine dopo essermi messa in contatto con mio padre, e tramite la farnesina,abbiamo saputo che questi idioti hanno rischiato partendo con il motore rotto, e che avevano detto alla capitaneria di stare a lerta perchè cmq era pericoloso
Quando ci siamo fermati per tutto quel tempo in realtà provavano a riparare il danno. Alla fine siamo ripartiti alle 15.00 (orario in cui dovevamo arrivare a zante), per arrivare alle 22.00.
Vi giuro un'esperienza orribile
Siamo arrivati al complesso turistico verso le 22.30, e ci siamo messi a sistemare tutto, e alla fine verso l'una siamo crollati.
Il mattino dopo, (ovviamente non è finita qui), dovevamo comperare alcune cose, e siamo andati al supermercato più vicino (in seguito siamo sempre andati da lidl), e la piastrina della macchina dava problemi,faceva spegnere il motore ogni 2 minuti
la batteria dell'auto si scarica
e siamo costretti a cercare un elettrauto
il tipo dell'albergo ci indica il migliore dell'isola,sperduto ovviamente fra le montagne, e quindi con l'aiuto della mappa dovevamo trovarlo
In quel momento volevo il nome di chi mi aveva maledetto la vacanza. Cmq dopo vari tentativi(la faccio breve) siamo riusciti a trovarlo. Ovviamente poteva mai parlare inglese? Solo greco. e quindi ci siamo capiti a gesti
alla fine gli abbiamo indicato il problema,e lui ha tolto la centralina(il sistema del gps non è arrivato a zante, dato che lì ci sono solo pecore), e il problema si è risolto. Volevamo abbracciarlo
ah mio dolce faraos (il nome del tipo)
vi giuro in quel momento io e peppe ci siamo commossi
tra l'altro non voleva essere pagato
alla fine si è preso 20 euro!
Bene da questo momento inizia la nostra vacanza!!!
Le spiaggie di Zante si dividono in 3 zone: costa occidentale,orientale,e golfo delle tartarughe. Cominciamo con alcune della
costa orientale:
Prima tappa:
Makris GialosUna vera e propria spiaggia da cartolina, è davvero una tappa irrinunciabile nel corso di una vacanza.
La strada costiera che porta giù alla spiaggia offre da subito un panorama mozzafiato.
La spiaggia è un misto di sabbia e ciottoli, è abbastanza ampia ed il mare sembra rubato da una spiaggia caraibica. Il fondale scende rapidamente ed è un alternarsi di sabbia e rocce; il mare in questo tratto di isola è davvero eccezionale sia per la trasparenza dell'acqua, sia per l'abbondanza di flora e fauna ittica.
La costa intorno a Makris Gialos è infatti un susseguirsi di grotte subacquee dai mille colori dovuti alla miriadi di concrezioni che le costellano; le emozioni più forti si possono ottenere avendo una torcia subacquea che permetterà di osservare all'interno di grotte e tunnel un mondo fatto di coralli e stelle marine.
Seconda tappa:
Xigia Spiaggia che dà inizio alla parte nord dell'isola, parte caratterizzata da una costa prevalentemente rocciosa con molti anfratti ed un mare stupendo, vero paradiso dello snorkeling.
La spiaggia è piccola ma poco frequentata; ciò che la rende caratteristica è la presenza di una grotta marina con una sorgente sulfurea che rende l'acqua intorno alla spiaggia un vero e proprio toccasana per la pelle.
Unico difetto della spiaggia è l'intenso odore di zolfo emanato dalla grotta.
Terza tappa:
AlykesSituata di fronte all'omonimo paese, la spiaggia di Alykes abbraccia un golfo molto ampio e si presenta come una lunghissima distesa di sabbia fine.
Questa baia è ideale non solo per prendere il sole in pieno relax, ma essendo bene attrezzata da un punto di vista turistico, può accontentare anche gli amanti di una vacanza "movimentata", che qui potranno sbizzarrirsi tra sport acquatici e snack bar.
Quarta tappa:
Alykanas (dove si trovava il nostro albergo)
Alikanas è la continuazione della spiaggia di Alykes; è la lingua di sabbia più a sud del golfo che termina con un porticciolo per i pescherecci.
La spiaggia è molto profonda, attrezzata con sdraio e ombrelloni e altre agevolazioni per i turisti come taverne in riva al mare, tour in barca per visitare le grotte blu e sport acquatici.
Alikanas è il nome anche della vecchia spiaggia del paese che non rientra nel golfo di Alikes ma si trova più a sud lungo la costa.
Quinta tappa:
TsiliviLa spiaggia di Tsilivì è tra le più turistiche dell'isola.
E' una lunghissima distesa di sabbia ed il mare è a fondo sabbioso per i primi 30/40 metri, poi, allontanandosi sempre più dalla riva, la sabbia viene pian piano sostituita dalle rocce.
Lungo tutta la spiaggia sono presenti strutture turistiche e sportive con giochi d'acqua e la possibilità di affittare pedalò, acqua scooter...
Continua.......