Se Stasera siamo qui, di Catherine Dunne

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Eli85
view post Posted on 12/11/2008, 13:28




Se stasera siamo qui, il nuovo romanzo di Catherine Dunne

"Ho idea che questa sera verranno rivelati molti segreti. So che Maggie ha qualcosa per la testa e Georgie è stata particolarmente evasiva l’ultima volta che ci siamo viste tutte insieme. Quanto a Claire, con tutto il suo talento e la sua bellezza, a volte mi fa pena. Credo che sarebbe stata felice di diventare madre. Mi sbaglierò, ma ho il sospetto che sia per questo motivo che ha avuto tanti uomini."

Un altro romanzo che parla di donne? Ebbene, sì, ma Se stasera siamo qui, di una delle più amate scrittrici irlandesi - Catherine Dunne - è qualcosa di diverso: non è un libro che parla d’amore, o delle difficoltà della vita matrimoniale, o dei problemi di madri e figli, non è neppure vano cicaleccio femminile sorseggiando infinite tazze di tè.
C’è qualcosa di tutto questo (tazze di tè a parte che oggigiorno sembrano essere state definitivamente sostituite da bicchieri di vino) ma, soprattutto, il nuovo romanzo di Catherine Dunne è la storia di quattro amiche nell’arco di venticinque anni - un tempo sufficientemente lungo da trasformare il romanzo stesso in un’esaltazione dell’amicizia femminile.
Perché, come sanno tutte le donne e come pure gli uomini sono pronti a riconoscere, c’è qualche cosa di speciale nell’amicizia femminile, è un legame che assomma quello che esiste tra madri e figlie e quello che c’è tra le più fortunate coppie di sorelle. È qualcosa che ti dà sicurezza e conforto, perché - non è un luogo comune e neppure uno stereotipo - c’è una uguale lunghezza d’onda tra vecchie amiche, che ti dà la certezza di essere capita al volo e aiutata in ogni momento difficile. E ce ne sono tanti nella vita di una donna adulta - sofferenze d’amore, gravidanze e parti, problemi nel mondo del lavoro, problemi nel conciliare famiglia e lavoro, genitori anziani da assistere… E spesso mariti che richiedono le stesse attenzioni dei figli…

Quattro donne prendono la parola una dopo l’altra, avvicendandosi sul palcoscenico del romanzo e iniziando a raccontare dalla fine, dalla sera in cui dovrebbero incontrarsi in casa di una di loro, come hanno fatto una volta al mese per venticinque anni. “Dovrebbero” incontrarsi, perché una di loro - la voce del prologo e dell’epilogo - non ci sarà.

Nel prologo Georgie è in viaggio, sta andando nella sua villa vicino a Volterra, solo alla fine sapremo quale svolta ha deciso di dare alla sua vita e perché l’ha tenuta segreta persino alle sue amiche.
La volitiva Georgie, la bella Claire dai capelli rossi, la piccola Maggie che è l’amica del cuore di Georgie fin da quando avevano sei anni, e Nora la tradizionalista - ventenni universitarie negli anni ‘80, quando Dublino stava solo iniziando ad essere la città allegra e ricca e moderna e non più grigiamente bigotta che conosciamo oggi.

Quattro è un numero perfetto per un gioco di parti che vede due di loro costantemente alleate, Claire come elemento aggiunto, Nora come ‘l’estranea’ ben accolta da Claire e Maggie, lievemente disprezzata da Georgie - eppure è proprio lei, l’acquacheta, la più banale e fuori moda delle quattro, che sembra essersi conquistata la fetta maggiore di felicità alla fine, riservando anche alle amiche la più grossa sorpresa.
Non avviene niente di straordinario nel romanzo di Catherine Dunne, tuttavia voltiamo le pagine desiderosi di sapere di più, perché - con la sapienza ereditata dai grandi romanzieri anglosassoni - la scrittrice non ci dice mai interamente tutto ogni volta che una delle amiche prende la parola. A volte torna indietro, e sentiamo un’altra versione, o un altro punto di vista di uno stesso momento. A volte ci viene anticipato qualcosa che viene poi rettificato da un racconto seguente.
Venticinque anni significa che le quattro amiche frequentano l’università, si innamorano e si disamorano, si sposano, mettono al mondo dei figli - più o meno desiderati -, una di loro - proprio la bella Claire - non si sposa, fanno carriera nella nuova Irlanda che è entrata nell’Europa.
E anche tra amiche ci sono delle cose che non vengono dette, se non ad anni di distanza. E “se stasera siamo qui” è per raccontarcelo.

Se stasera siamo qui è un libro che piacerà moltissimo alle lettrici, perché Catherine Dunne è capace di esplorare i sentimenti e di metterli in parole - e sono i sentimenti e le emozioni che ogni donna ha provato. E non riveliamo il finale, che infrange vecchi tabù.


Titolo originale: At a Time Like This
Traduzione di Paola Mazzarelli


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Eli85
view post Posted on 13/11/2008, 15:37




Molto carino questo libro, anche se ho preferito la prima parte... non sono convinta che la conclusione mi abbia del tutto soddisfatta :P Cmq nel complesso è molto carino, e si legge proprio bene! Ogni capitolo è raccontato dal punto di vista di una diversa protagonista, e la trama, il passato, il presente, vengono raccontati di volta in volta, si fanno sempre più chiari più si procede oltre :) Le mie preferite erano Maggie e Claire! :P

Qualche citazione :)

CITAZIONE
"Come fai a sapere che cos'è normale se la normalità non l'hai mai conosciuta?"

"Tutta la bellezza del mondo non può darti quello che vuoi, che a volte basta e avanza anche essere un tipo del tutto ordinario."

"Ho sempre tenuto a mente quanto è acuto l'udito dei bambini, quanto grande la loro capacità di rendersi invisibili. Sembra che non vedano, non sentano, non esistano, anche in mezzo al terremoto. E intanto assorbono tutto con avidità."

"La vita è troppo dura per fare a meno delle amiche."

"Chi sostiene che il tempo guarisce tutti i mali dice balle. Le ferite del passato restano aperte finchè ne sopravvive la causa."

"Mi è sempre piaciuta l'idea che nell'arte, come nella vita, la forma di una cosa bella esiste già e per tirarla fuori basta togliere quello che è di troppo. Eliminare quello che non ha più importanza."

 
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Eli85
view post Posted on 18/8/2011, 23:20




Approfittando degli ultimi sconti "veri" sui libri (non so se lo sapete ma dal 1 settembre verrà applicato al massimo uno sconto del 15 % sui libri.. -_- sia comprati online che nei negozi!), mi sono presa scontato del 30% mi pare "La metà di niente" sempre di questa autrice. La storia tratta del divorzio, del tradimento, delle conseguenze di tutto questo, di come si può riuscire a reagire a tutto ciò (oddio il marito descritto nel libro è veramente ma veramente stronzo! :P ). Carino :) Mi è piaciuto più Se stasera siamo qui.. di questo libro non mi ha forse convinta del tutto il fatto che il personaggio femminile sia effettivamente sempre positivo o quasi, mentre nel marito è difficile trovare qualche lato positivo onestamente :blink: E, come al solito, preferisco le sfumature.. Però mi è piaciuto molto come è strutturato: a capitoli alterni si passa dal presente (lui l'ha lasciata per un'altra) al passato (loro innamorati, che si sposano..). Comunque si legge bene.. e credo che mi prenderò altro di quest'autrice :) Ho tra l'altro scoperto che esiste proprio un seguito di quest'ultimo libro che ho letto!

La metà di niente di Catherine Dunne
Una mattina come tante nella cucina in disordine, nell'aria pungente di una Dublino ancora addormentata. Una mattina come altre quella in cui Ben decide di dire addio alla moglie Rose, ai suoi tre figli e a vent'anni di vita assieme. Rose non parla, non reagisce, non sa nemmeno cosa provare. Con questa scena si apre "La metà di niente", il felice romanzo d'esordio di Catherine Dunne, il diario lucido e drammatico di una donna che, di punto in bianco, si trova sola, senza soldi e con una famiglia da mantenere. Come in un album di fotografie, la nuova vita di Rose si alterna a flashback della vita passata, dei suoi sogni giovanili, delle sue illusioni romantiche sul matrimonio. Ma tra lacrime e disperazione, tra rabbia e sensi di colpa, Rose diventa forte.


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Eli85
view post Posted on 14/11/2011, 11:38




Mi sono infine letta il seguito de La metà di niente, che si chiama "L'amore o quasi..". Come ogni libro di quest'autrice, scorre velocemente e si legge bene.. anche se, come avevo già commentato, lo svolgimento è sempre lo stesso : lei che va in crisi, il marito che si comporta sempre più da stronzo, mille casini coi figli e poi che magicamente, verso il finale, tutto comincia a risolversi per il meglio e ottiene la rivincita sul marito stronzo... un pò banale come si svolge tutta la cosa e, dopo aver letto un pò dei suoi libri, si svolgono davvero tutti nello stesso modo. Anche se questo in particolare è quella che mi ha convinta di meno perchè ancora più accentuato il tutto.. inoltre non mi piace molto il personaggio di lei :P nonostante dovrebbe esser facile simpatizzare con lei, è anche troppo buona, sempre troppo brava, sempre troppo sfortunata.. mentre il marito sembra davvero il cattivo della situazione, con nessun lato positivo.. nella realtà non è così e credo che difficilmente la colpa sia sempre e solo da una parte..preferisco i libri più realistici,dotati di più sfaccettature e sfumature.. anche nei personaggi.
 
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3 replies since 12/11/2008, 13:28   128 views
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