, "SOFFOCARE" di Chuck Palahniuk

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Eli85
icon8  view post Posted on 31/3/2005, 00:44




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Titolo Soffocare
Autore Palahniuk Chuck
Prezzo € 8,00
Dati 279 p., brossura
Anno 2003
Editore Mondadori
Collana Piccola biblioteca oscar

La trama
Victor Mancini, studente di medicina fallito, ha architettato un fantasioso sistema per pagare le spese ospedaliere della vecchia madre: ogni giorno va a cena in un ristorante diverso e, nel bel mezzo della serata, finge di soffocare per colpa di un boccone andato di traverso. Immancabilmente qualcuno si lancia a salvarlo, e altrettanto immancabilmente diventa una sorta di padre adottivo del protagonista e in occasione dell'anniversario dell'incidente gli invia dei soldi. Dopo anni di questa attività il nostro eroe si trova a ricevere quasi quotidianamente un gruzzolo da persone di cui ormai non ricorda nulla ma che gli sono grate per aver dato un senso alle loro vite.

Commento personale:
"Se stai per metterti a leggere, evita."
Così inizia l'opera di Chuck Pahalaniuk e solo per qst presentazione, per la prima pagina, il libro merita di essere comprato!
Devo ammettere che ho passato tre fasi leggendo qst libro:
1)mi ha preso moltissimo, la trama è esilarante, intelligente e provocante.. Già avevo letto Invisible Monsters dell'autore e conoscevo il suo stile, il suo modo di scrivere.. tutto corrispondeva a quello che mi aspettavo...
2).. quando arrivo al momento in cui lui descrive le varie "posizioni" del kamasutra che si possono adottare nei bagni degli aerei mi son chiesta "ma che diamine sto leggendo??" Capisco l'essere provocante, ma certe cose, penso tra me e me, se le può anche risparmiare E inoltre la trama mi risultava confusa, se qualcuno mi avesse chiesto di fargli un riassunto c'erano diversi punti interrogativi, molte cose non mi tornavano, ma...
3).. nel tipico stile di Palahniuk le cose tornano tutte alla fine! Tutto si incastra perfettamente e dietro tutte le provocazioni, l'ironia, le critiche che l'autore fa della società moderna riesci anche a leggere un messaggio positivo dopo tutto!
Senza contare che ho l'abitudine di sottolineare frasi o parti che mi son rimaste impresse e qst libro è mooolto sottolineato! Ci sono diverse cose molto intelligenti che fanno riflettere!

Personaggio Preferito:Victor Mancini

La frase:[ma poi vi trascriverò anche le altre perchè come ho detto ce ne son diverse belle! ]

"L'irreale è più potente del reale.
Perchè la realtà non arriva mai al grado di perfezione cui può spingersi l'immaginazione.
Perchè soltanto ciò che è intangibile, le idee, i concetti, le convinzioni, le fantasie, dura.
Le pietre si sgretolano. Il legno marcisce. La gente, be'.. la gente muore.
Ma le cose fragili, come un pensiero,un sogno, una leggenda, durano in eterno."


Voto:7 e mezzo

Consigliato a:chi ama i finali a sorpresa,a chi conosce già palahniuk e sa qual è il suo stile.. qst libro non lo deluderà!
 
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Eli85
view post Posted on 31/3/2005, 00:52




Vi posto una recensione che ho trovato, fatta davvero bene, se vi interessa sapere qualcosa di più riguardo al libro, vi consiglio di leggerla!

SOFFOCARE, CHUCK PALAHNIUK
Ancora una grande opera dall'autore di 'Fight Club'

DUE VOCI CHE SI INTERSECANO.
UNA È QUELLA DEL NARRATORE ONNISCIENTE, che invita il lettore a non andare oltre le prime pagine perché in questo libro si parla di una mezzasega. “Se stai per metterti a leggere, evita. Tra un paio di pagine vorrai essere da un’altra parte. Perciò lascia perdere.” Solo la prima pagina di “Soffocare” vale il prezzo del biglietto. Davvero. Questa voce racconta, nell’arco del libro, la formazione del protagonista.
Educato da una madre attivista e un po’ pazza, sempre in fuga dalla polizia e che lo rapisce dalle diverse famiglie adottive. L’altra voce è quella di Victor Mancini (il protagonista…la mezzasega, per l’appunto). Ormai è sulla trentina d’anni ed ha alcuni problemi. La sessodipendenza, la madre in una clinica costosa, un lavoro che lo costringere a vivere “nel ‘700”, un amico fuori di testa che gli riempie la casa di pietre, una ricerca della verità sul suo passato prima che sua madre muoia.
Victor Mancini è un loser, un fallito, un ex-studente di medicina che applica le sue conoscenze osservando attentamente l’epidermide delle lap-dancer all’opera. Mancini va nei ristoranti, si riempie la bocca di cibo fino a strozzarsi, in attesa dell’eroe di turno disposto a salvarlo in qualche modo. Così facendo ottiene l’affetto di cui ha bisogno, fa sentire un eroe un’altra persona alla quale si lega in maniera indissolubile e dalla quale ogni tanto ci scappa un regalo in vil pecunia. Con tali soldi riesce a pagare le cure alla madre, che non lo riconosce neanche. Ormai sono molti gli “eroi” che gli spediscono i biglietti d’auguri per Natale.
In “Soffocare” si intrecciano molti temi, forse troppi. Ma il libro è scritto con un ritmo vorticoso e un linguaggio che ha pochi pari nella letteratura contemporanea. Uno stile unico e sempre più riconoscibile e immediatamente identificabile. “Soffocare” È il quarto libro di Palahniuk tradotto in Italia. Gli altri sono “Fight Club”, “Invisible Monsters” e “Survivor”. Il tema che accomuna tutta l’opera di Palahniuk è una feroce critica alla nostra società (una feroce critica a noi), in grado di creare, con la burocrazia e le leggi, schiavi illusi di essere liberi. Chi ha visto anche solo la trasposizione cinematografica di Fight Club può farsi un’idea di che cosa si sta parlando.
Il mondo non è più un mondo ma una nave da crociera. La via d’uscita da questa schiavitù è infrangere le regole, andare oltre ai limiti, farsi di droga, farsi di sesso, farsi di alcol, farsi di cibo. Staccare per un solo attimo.
In soffocare si incontrano: studentesse che si fanno violentare per finta (attente a non sporcare il copriletto); donne realizzate che cercano avventure nei bagni dei Concorde (business class, of corse!), degenti anziani - con le loro terrificanti patologie - che cercano chi accusare per i guai della loro vita; e ogni sorta di personaggi sbandati, assurdi, usciti da tutte le leggende metropolitane che si possano immaginare.
“Soffocare” è un libro che racconta di un ragazzino fattosi uomo, pessimo uomo, ma sempre uomo. Il ragazzino prende come filosofia di vita un filmino porno. Nel filmino porno un tipo si fa infilare una ad una delle caldarroste nel retto. Se le fa infilare da una scimmia. E ride felice con lo sguardo in macchina.
L’assunto al quale giunge il ragazzino è il seguente: dopo che uno si sottopone allo sguardo di chiunque in un momento del genere, non temerà più nulla dalla vita.
Questo è Chuck Palahniuk. Giù il cappello. Davvero.


thanks to http://www.stradanove.net/news/testi/libri...bsc1401030.html
 
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Eli85
view post Posted on 31/3/2005, 01:22




Ora vi posto tutte le frasi che mi son rimaste impresse del libro e che mi han fatto riflettere!

"L'arte non nasce mai dalla felicità."

"Mi piacerebbe tanto un bel giorno riuscire a vivere facendo cose giuste invece di limitarmi a non fare quelle sbagliate."

"E' buffo come uno non pensi mai alle donne che ha già avuto. Sono sempre quelle che ti sfuggono a rimanere indimenticabili."

"E' patetico" dice Paige "come non siamo capaci di convivere con ciò che non comprendiamo. Come ci limitiamo a negare l'esistenza di ciò che non sappiamo spiegare."

"Quando scopri quali e quante sono le cose che possono andar male, smetti di vivere e cominci ad aspettare."

"Certo, uno può criticare e lamentarsi e giudicare tutto e tutti, ma poi cosa si ritrova?[..]Lamentarsi non significa creare qualcosa. Ribellarsi non significa ricostruire. Sbeffeggiare le cose non significa cambiarle.."

"L'America è così. Cominci con una sega e ti ritrovi a fare le orge. Ti fumi una canna e finisci a farti le pere. La nostra è la cultura del più: più grande, più bello, più forte, più veloce. La parola d'ordine è: progresso. In America, se non hai una dipendenza sempre nuova e migliore di quella prima sei un fallito."

"Quando hai una dipendenza, puoi vivere senza sentire nulla, se non gli effetti dell'alcool, delle droghe o della fame. Eppure, se paragoni queste sensazioni alle altre, la rabbia, la paura, l'angoscia, la disperazione e la depressione, be'... una dipendenza non ti sembra più tanto brutta. Sembra una scelta più che praticabile."

"[..]Sanno che una casa più grande non è la soluzione. Che un compagno più attraente, più soldi e una pelle più liscia non sono la soluzione. Ogni cosa in più che possiedi è solo l'ennesima cosa che un giorno perderai."

"[...]Appena uno trova una buona ragione per farle, le cose perdono il loro fascino."

"Non c'è via di fuga per chi vive in fuga. Distraendosi. Evitando lo scontro. Aspettando che passi. Masturbandosi. Negando."

"Non voglio che accetti il mondo così com'è" disse "Voglio che te lo inventi. Voglio che tu abbia questa capacità. Di creare la tua realtà . Le tue leggi. E' questo che voglio tentare di insegnarti. " Nel frattempo il ragazzino aveva preso una penna, e lei gli disse di disegnare il fiume sul diario. Disegna il fiume, e disegna quelle montagne là davanti. E poi dagli un nome, disse. Non con le parole che conosci già, ma inventandone di nuove che non significhino già un sacco di altre cose."

"Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Stinchi di santo o sessodipendenti. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi.
A lasciare che sia il passato a decidere il nostro futuro.
Oppure possiamo scegliere da noi.
E forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito."


 
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stefmas82
view post Posted on 26/12/2005, 21:17




Ero indeciso se scrivere qui altre citazioni o se metterle nel topic apposito... poi ho scelto questo, non so perché tongue.gif

"Io ho bisogno che qualcuno abbia bisogno di me, ecco cosa. ho bisogno di qualcuno per cui essere indispensabile. Di una persona che si divori tutto il mio tempo libero, il mio ego, la mia attenzione. Qualcuno che dipenda da me. Una dipendenza reciproca. "
 
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Eli85
view post Posted on 26/12/2005, 21:24




CITAZIONE (stefmas82 @ 26/12/2005, 21:17)


"Io ho bisogno che qualcuno abbia bisogno di me, ecco cosa. ho bisogno di qualcuno per cui essere indispensabile. Di una persona che si divori tutto il mio tempo libero, il mio ego, la mia attenzione. Qualcuno che dipenda da me. Una dipendenza reciproca. "

Veramente molto bella. E vera.
 
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stefmas82
view post Posted on 26/12/2005, 21:26




si, è vera. questo libro è pieno di citazioni belle e vere
 
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stefmas82
view post Posted on 27/12/2005, 00:19




Complice il fatto che oggi non son stato bene ho letto molto, e ho appena finito il libro. Che dire, è davvero un bel libro.. Delirante e folle, come il suo autore. Ci sono i tratti tipici, che si riscontrano anche in fight club, come la critica verso una società che tende a spingerci verso l'avere tutto, sempre di più, che tende ad intrappolarci in degli stereotipi e in una vita da cui si sente il bisogno di sfuggire. Ancora una volta sono presenti centri di recupero, in questo caso dalla dipendenza sessuale e, dall'altra parte, la casa di cura dov'è ricoverata la madre del protagonista.
Con lo scorrere della trama tutto assume un altro significato, le cose cambiano, si riescono a compredere per quello che sono. Alla fine quello il messaggio che l'autore lascia è descritto in queste parole (almeno in buona parte): "Paige e io ci guardiamo, guardiamo ciò che l'altro è davvero. Per la prima volta. Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Stinchi di santo o sessodipendenti. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi. A lasciare che sia il passato a decidere il nostro futuro. Oppure possiamo scegliere da noi. E forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito"
 
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LauraDaph
view post Posted on 27/12/2005, 10:32




Questo libro finito il periodo di esami (facendo letteratura ho tremila libri di narrativa da leggere) lo voglio proprio leggere, mi ha incuriosito sin dal titolo! ancora di più vedendo le opinioni positive happy.gif
 
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view post Posted on 25/10/2011, 11:29
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Proprio in questi giorni mi sto documentando su Palahniuk e Soffocare è il libro che più mi ha colpito per la trama. Ci farò un pensierino!
 
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Eli85
view post Posted on 25/10/2011, 12:22




Il mio preferito è stato "Invisible Monsters" ^^ devo ancora leggere fight club però!
 
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9 replies since 31/3/2005, 00:44   676 views
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