, MADEMOISELLE ANNE -Haikarasan ga toru

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Eli85
icon7  view post Posted on 5/1/2005, 22:56




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La Sigla

Il fujiyama vegliava
su di me
sui miei pensieri riflessi
in un bicchiere di profumato te'
che c'e'
sotto i mandorli in fiore
guardavo il cielo pensando
cerchero'
un piccolissimo mondo
tutto mio dove io saro' io
e tu
disegnerai dentro il blu la mia via
madamoiselle, madamoiselle anne
madamoiselle, madamoiselle anne
madamoiselle, madamoiselle anne
madamoiselle, madamoiselle anne
lalala baba lalala baba lalala baba lalala
baababa lalala baba lalala baba lalala baba lalala
il dolce sole d'oriente
non mi da'
di cio' che voglio piu' niente
nell'acqua chiara non mi rifletto piu'
perche'
sogno nuovi orizzonti per me
si alza il vento a ponente
soffia gia'
la profumata e inebriante
mia realta sento la liberta'
che c'e'
in una rondine che se ne va
madamoiselle, madamoiselle anne !
madamoiselle, madamoiselle anne !
madamoiselle, madamoiselle anne !
madamoiselle, madamoiselle anne !
ba baba baba baba
baababa lalala baba lalala baba lalala


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TITOLO ORIGINARIO: Haikara san ga tooru

AUTRICE:Waki Yamato

STORIA

Storia ambientata nel Giappone ad inizio secolo, Anne (Benio Hanamura) fa una fuga d'amore con Ranmaru, un suo amico molto effeminato (attore di kabuki), ma ella è destinata a sposare un biondo soldato, Shinobu, del quale non è affatto innamorata; quando infine decide di concedergli le proprie grazie, questo parte per la guerra tra Russia e Giappone, e viene dato per disperso. In realtà il tenente Yuin è costretto a ritirarsi con i suoi uomini, ma uno di loro, il sergente Onigima rimane indietro; Yuin torna indietro per salvarlo, ma successivamente non riesce a salvare se stesso e per i colpi sparati da un soldato russo cade in un dirupo. Considerato morto, egli viene soccorso da una duchessa russa di nome Lalisa Michailov (vedova, ma ancora molto giovane, del duca Sasha Michailov), la quale si accorge che quel soldato giapponese è il sosia del suo defunto marito, e poichè capisce che ha perso la memoria decide di nascondergli l'accaduto, "donandogli" l'identità e il nome del vero duca. Mentre Anne giura fedeltà a Shinobu, trova lavoro come giornalista per mantenere i nonni (ormai poveri) del "suo Shinobu", ma il redattore capo (il signor Tosei) è un tipo che non tiene in simpatia le donne (Anne gli farà cambiare idea essendo una ragazza in gamba e grande lavoratrice). Non c'è nessun fidanzamento tra i due, anche se Anne si accorge della bellezza del suo redattore capo e lui fa fatica ad ammettere a se stesso che in fondo Anne non gli dispiace. Nel corso della storia, infatti, la fedeltà di Anne a Shinobu è un punto fermo, e lo stesso signor Tosei, assieme a Ranmaru la aiuterà a rivedere il "suo Shinobu". Nell'ultima puntata, infatti, il duca e la duchessa Michailov (ma il duca noi sappiamo essere Shinobu), arrivano in Giappone per sfuggire al Governo rivoluzionario sovietico, atterrano a Tokio con un dirigibile molto moderno e vengono ospitati a casa del conte Yunukikogi. Anne e il redattore capo riescono ad entrare in casa del conte grazie all'aiuto di Ranmaru, che si trova lì, in quanto danzatore di Kabuki, per uno spettacolo in onore dei due russi. Anne riesce ad incontrare il duca, che ovviamente non la riconosce, e successivamente rivela alla duchessa che a suo parere è Shinobu. La duchessa continua a fingere e le mostra, per convincerla, l'album di famiglia (dove ovviamente ci sono le foto del matrimonio della duchessa con il suo vero marito, che è il sosia di Shinobu). Anne si rassegna. Nella scena finale la si vede in lacrime sulla spiaggia (scenario molto triste e romantico), quando all'improvviso la raggiunge Shinobu vestito con la divisa dell'esercito giapponese e un bel mantello nero (che rende il tutto molto più suggestivo, soprattutto con il vento che comincia a soffiare!). I due sono finalmente riuniti. Nel cartone si salta completamente il momento, che necessariamente ci deve essere stato, in cui la duchessa rivela a Shinobu tutta la verità facendogli riacquistare la memoria.

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Edited by Eli85 - 5/1/2005, 23:02
 
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Eli85
view post Posted on 5/1/2005, 22:58




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Ecco un altro dei miei cartoni animati preferiti di bambina, e di questo ho anche letto il manga! Era una bellissima storia, con personaggi strani e strampalati! Anne mi piaceva tantissimo Era divertentissima!
Qualcun altro lo guardava? Se nn sbaglio non l'hanno mai trasmesso su mediaset o rai, ma solo su reti locali o il vecchio TMC, forse per questo era un pò meno conosciuto rispetto agli altri shojo!

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Edited by Eli85 - 5/1/2005, 23:00
 
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Eli85
view post Posted on 5/1/2005, 23:08




Qualche informazione sull'autrice..

L'AUTRICE:WAKI YAMATO

Waki Yamato nasce il 13 Marzo 1948 a Sapporo; in prima liceo conosce prima Youko Tadatsu e poi Yumiko Igarashi, con le quali stringe una solidale amicizia. Trasferitasi a Tokyo, a diciotto anni debutta nel '66 con "Dorobou Tenshi" (Angelo ladro) su Shoujo Friend. Da un suo lavoro giovanile, "Mon Cherie Coco", viene tratta nel 1972 una serie animata di 14 episodi, ma il suo primo vero successo è "Haikara san ga Tooru", vero must nel campo degli shoujo manga: da Haikara san viene tratta nel 1978 una serie animata di 40 episodi. Ancora oggi Haikara san identifica la Yamato presso il grande pubblico: in seguito firma altri "classici", divenendo a tutt'oggi una delle shoujo mangaka più amate in Giappone, nonché autrice di punta della Kodansha. Le sue opere, confrontate con quelle del famoso "Gruppo '24", sembrano muoversi a prima vista su un solco tradizionale: certamente è così, ma tra le loro pagine trapela a volte un certo disagio per la condizione femminile, che trova sfogo nelle sue protagoniste, ragazze giapponesi forti e dichiaratamente anticonformiste. Analogamente, in diverse sue opere, il matrimonio non è visto come punto d'arrivo ideale, tappa finale che dovrebbe risolvere i conflitti femminili, ma piuttosto solo come una delle fasi che una donna si trova a vivere… per affrontare nuovi conflitti, nuove avversità. A parte qualche incursione in generi come la detective story ("High Heel Cop", una delle sue opere meno note) e la commedia a sfondo sportivo ("Kigen ni sen roppyaku nen no play ball", in cinque volumi), la Yamato ha affrontato per lo più il genere comico e quello drammatico, meglio ancora se a soggetto storico (ama molto le ambientazioni giapponesi, in particolare il periodo tra fine '800 e '900). Nonostante ciò i suoi manga variano moltissimo tra loro, grazie alla sua grande maestria nel gestire il *tono* della narrazione (dal serioso allo schizoide): in questo modo uno stesso materiale narrativo acquista mille significati diversi tra le sue mani. Questa autrice è inoltre nota per la sua capacità di adeguare e modificare lo stile grafico in funzione del tono scelto, cosa che emerge chiaramente dal confronto dei suoi manga. In almeno un paio di occasioni ha lavorato in coppia con sceneggiatrici (con Hayashi Mariko per "Niji no Natasha"/Natasha dell'arcobaleno e con Ijuuin Shizuka per "Tenshi no Kajitsu"/Il frutto dell'angelo). La sua abilità nel disegno è indiscutibilmente grande ed emerge meglio nel suo monumentale "Asaki yumemishi", ma anche nelle sue preziose illustrazioni, raccolte in diversi volumi in Giappone.

Thanks to http://www.shoujo-manga.net/autrici/yamato...o/biografia.htm

DISEGNI DI ALTRE OPERE DI WAKI YAMATO:

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LauraDaph
view post Posted on 2/10/2006, 22:55




ADORO!!
stavo per aprire il topic ma poi mi è venuto in mente che forse già esisteva!

E' un anime poco conosciuto, infatti quando si parla di cartoni della nostra epoca spesso lo nomino e nessuno lo conosce :cry: Lo davano solo su reti locali ma era bellissimo :wub:

Anne era una potenza, faceva morire dal ridere. DEMENZIALE, ma anche capace di grandi emozioni.
Lui era bellissimo. Anche i personaggi di contorno erano piuttosto interessanti e divertenti.

Due scene ho impresse: Il loro primo incontro, lei che lo investe in bici :lol: e poi lei a casa di lui che viene sgridata perchè faceva pipi' sulle margherite...mi ha segnato l'infanzia. :lol:


E la sigla, dopo quella di Lady Oscar (2a versione della D'avena!) è la mia preferita...

Il fujiyama vegliava
su di me
sui miei pensieri riflessi
in un bicchiere di profumato te'
che c'e'
sotto i mandorli in fiore
guardavo il cielo pensando
cerchero'
un piccolissimo mondo
tutto mio dove io saro' io
e tu
disegnerai dentro il blu la mia via


:wub:
 
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Eli85
view post Posted on 3/10/2006, 11:54




CITAZIONE (LauraDaph @ 2/10/2006, 23:55)
ADORO!!
stavo per aprire il topic ma poi mi è venuto in mente che forse già esisteva!

E' un anime poco conosciuto, infatti quando si parla di cartoni della nostra epoca spesso lo nomino e nessuno lo conosce :cry: Lo davano solo su reti locali ma era bellissimo :wub:

Anne era una potenza, faceva morire dal ridere. DEMENZIALE, ma anche capace di grandi emozioni.
Lui era bellissimo. Anche i personaggi di contorno erano piuttosto interessanti e divertenti.

Due scene ho impresse: Il loro primo incontro, lei che lo investe in bici :lol: e poi lei a casa di lui che viene sgridata perchè faceva pipi' sulle margherite...mi ha segnato l'infanzia. :lol:


E la sigla, dopo quella di Lady Oscar (2a versione della D'avena!) è la mia preferita...

Il fujiyama vegliava
su di me
sui miei pensieri riflessi
in un bicchiere di profumato te'
che c'e'
sotto i mandorli in fiore
guardavo il cielo pensando
cerchero'
un piccolissimo mondo
tutto mio dove io saro' io
e tu
disegnerai dentro il blu la mia via


:wub:

Quoto Quoto Quoto!!! :)

Lei è una delle poche protagoniste che mi piacciono... nei vecchi manga normalmente la protagonista femminile veniva sempre delineata bellissima, buonissima... perfetta insomma! (a parte qualche rara eccezione!) e invece Anne è caratterizzata in modo buffo, ma divertentissimo.. l'adoravo davvero! :D
E mi piaceva tanto tanto anche lui.. mi ero troppo appassionata alla loro storia d'amore, così tormentata :wub: E poi è vero anche i personaggi secondari erano simpaticissimi, solo che non mi ricordo i nomi :ph34r: Mi piacevano l'amico di Anne (quello che veniva sempre scambiato per una donna), il direttore del giornale e il tipo con la cicatrice... vorrei tanto rivederlo, ma purtroppo non mi è più capitato di trovarlo a giro :( La canzone splendida :wub:
 
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Quela
view post Posted on 14/5/2007, 21:50




anche a me piaceva un casino!E' un personaggio positivo e divertentissimo!!!!peccato che non molti lo conoscano!
 
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5 replies since 5/1/2005, 22:56   1010 views
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