, ***Tracy Chevalier***

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stefmas82
view post Posted on 14/1/2006, 03:08 by: stefmas82




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Wow, non ho mai letto una descrizione più minuziosa e dettagliata happy.gif


In effetti ho scritto un po' troppo... tongue.gif

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Mi ricordo ancora i pomeriggi di due anni fa passati a leggerlo tutto di un fiato, invece di stare a studiare sui libri di scuola tongue.gif


Vabbé, per non studiare va bene qualsiasi libro. laugh.gif

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Infine mi piace come la Chevalier descrive i personaggi femminili. Fragili e sensibili, ma al contempo molto determinati e con una forte personalità, che quasi stona con l'idea che ci siamo fatte delle donne dell'epoca. Sicuramente la scrittrice ha voluto riscattare un mondo, quello femminile, per tanto tempo sottovalutato o addirittura ignorato.


Questo a mio parere è vero solo in parte. E' verissimo per quanto riguarda alcune figure, come ad esempio Maria Thins, figura responsabile, saggia, nel complesso positiva; è vero anche nella moglie del pittore, che se da una parte ci viene presentata in maniera molto diversa è comunque una donna convinta e risoluta, che sa quel che vuole, così come in alcune delle figlie. Meno vero per altre figure più marginali, come ad esempio la madre di Griet o Tanneke, soprattutto la prima, che invece a mio parere mostra la mentalità stereotipata della donna dell'epoca. Griet è un personaggio troppo sfaccettato per inserirlo in uno di questi schemi, anche se si avvicina più al primo che al secondo.

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Come hai detto tu, una delle caratteristiche più belle di Tracy Chevalier è di non rendere i suoi personaggi  nè eroi nè vittime. La stessa protagonista viene descritta sia in una luce positiva, che in una più oscura e ambivalente!


Questo è uno degli aspetti migliori del modo in cui è scritto il romanzo: l'autrice è brava a raccontare la storia senza esprimere alcun giudizio, e il suo punto di vista traspare da quello che pensano, dicono o fanno i personaggi, non viene "imposto" al lettore.

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Un'altra delle cose che più mi ha affascinata, sicuramente è questo rapporto che si viene ad instaurare tra Griet e il padrone. Rimane qualcosa di non detto, mai, fino alla fine...

Di questo ho già parlato anche troppo laugh.gif

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Ad ogni modo Stef se ti è piaciuto questo libro, ti consiglio vivamente di leggere anche "La dama e l'unicorno" e "Quando cadono gli angeli", sono allo stesso identico livello del primo. Tutt'ora non riesco ancora a decidere quale tra i tre è il mio preferito!!!


vedremo, vedremo.. tongue.gif

Edited by stefmas82 - 14/1/2006, 03:08
 
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21 replies since 23/10/2004, 00:22   285 views
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