CastOrlando Bloom, Johnny Depp, Keira Knightley, Mackenzie Crook, Jack Davenport, Geoffrey Rush, Naomie Harris, Jonathan Pryce, Bill Nighy
RegiaGore Verbinski
SceneggiaturaTerry Rossio, Ted Elliott
Durata02:48:00
Data di uscitaMercoledì 23 Maggio 2007
GeneriAvventura, Azione, Commedia, Fantasy
Distribuito daBUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA
"PIRATI DEI CARAIBI - AI CONFINI DEL MONDO" Sinossi
Jack is back! Il pirata Jack Sparrow ( Johnny Depp ), è ancora vivo e i suoi amici Will Turner ( Orlando Bloom ) e Elizabeth Swann ( Keira Knightley ) correranno in suo aiuto nel disperato tentativo di liberarlo dal limbo in cui è stato imprigionato. I pirati dei caraibi affronteranno pericoli immani in un viaggio ai confini del mondo...
commento:
è proprio un ottimo periodo per le saghe...e quindi come spiederman, anche per l'indomabile pirata jack è ora di appendere cappello e spada.
e si perchè pirati dei caraibi ai confini del mondo,oltre che stupirci con luoghi incantati, ci mostra la fine delle avventure di jack,will ed elisabeth.
Il terzo film non inizia precisamente dove ci eravamo fermati.
Ma ci troviamo nella bellissima Singapore alla ricerca di alleati contro il temibile ed arrivista Beckett e la compagnia delle indie.
Si parte quindi con una sola rotta: i confini del mondo alla ricerca di jack,che si trova in un limbo sospeso fra pazzia e genialità (termini che a volte coincidono...). Da qui in poi la trama comincia a intorcinarsi, in una lunga serie si tradimenti, alleanze, combattimenti e fughe, fino al momento della verità, una battaglia finale in cui in palio non c'è solo la vita e la morte dei singoli personaggi, ma più in generale la sopravvivenza di un modello di vita e di un sistema di valori. Il tema di fondo, cioè quello della sopravvivenza dei pirati - più come concetto che come persone fisiche - è molto affascinante. E quello che a prima vista potrebbe sembrare un elogio dell'illegalità (sempre di ladri parliamo), è in realtà un inno alla spontaneità e alla gioia di vivere, contrapposti anche visivamente all'uniformità e alla banalità delle truppe inglesi, dove ogni soldato è identico, senza personalità, privo di anima. I pirati continuano a rappresentare un'idea di immensa libertà e passione, pur all'interno di un sistema di regole comunque necessario (cioè il loro codice d'onore, con tanto di libro). Il messaggio che passa è allora quello di ricordarsi quali sono i propri doveri, ma imparando anche a godersi un po' la vita.
Ma non dobbiamo dimenticarci che parliamo di pirati e quindi come stevenson insegna alla fine troviamo un tesoro.
Ma non tutti i tesori sono di oro ed argento: qui troviamo l'amicizia,il sacrificio e per finire un amore diviso per dieci anni.
Cercando di tirare le somme, possiamo dire che Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo è il classico 'capitolo successivo”, coi suoi pregi e i suoi difetti. Visivamente ottimo (non solo per la qualità intrinseca degli effetti speciali, ma soprattutto per le idee alla base del loro uso), lascia un po' a desiderare in certi passaggi dello sviluppo narrativo, che presenta luci e ombre, ma soprattutto nei dialoghi, che sembrano meno ispirati rispetto al passato.Un film insomma che piacerà a molti, specie ai giovanissimi, ma che non mancherà di creare anche qualche delusione.
Archiviata con complessiva, bonaria soddisfazione la pratica 'pirati”, stiamo a vedere se uscirà in futuro un quarto capitolo, anche se a mio avviso sarebbe meglio avere il coraggio di chiudere quando ancora si è vincenti…
il resto non lo scrivo...buona visione!