Il tempo che vorrei, il nuovo libro di FABIO VOLO!

L'ho letto in una giornata in pratica!
E' questo che adoro dei libri di Fabio Volo: scorrono benissimo, si leggono piacevolmente, allo stesso tempo quello che dice è interessante e molto spesso mi ritrovo in quello che scrive!
Di questo libro per esempio ho adorato tutta la parte in cui parla del suo rapporto col padre, mi ci sono rivista moltissimo.. Ma anche diverse parti in cui racconta della "lei" che lo ha lasciato sono dolcissime e romantiche.
Per buona parte del libro ho pensato "questo è il mio preferito!".. fino a quando non sono arrivata al capitolo finale Una delusione... Sembra quasi una "non -fine"... Ma non perchè sia una fine amarognolo, ma proprio perchè lascia in sospeso... non conclude veramente.



Ciò non toglie che nel complesso è un libro molto carino, soprattutto la prima parte (nonostante il sonno e l'ora tarda non riuscivo a smettere di leggerlo! ), peccato veramente per quel finale.. poteva essere concluso decisamente in miglior modo.

Cmq è impressionante il modo in cui veramente riveda me stessa in quello che scrive e racconta...

Vi lascio un pò di frasi che ho trascritto! ^__^

"Di mio padre ho capito una cosa importante, forse la più importante per me. Ho aspettato per anni che lui mi dicesse "ti voglio bene", senza sapere che me lo aveva detto quando era venuto a casa mia a sistemarmi le piante, o prestandomi la macchina o portando la mia a lavare, o quando mi ha chiesto se volevo che venisse a casa mia a montarmi la mensola nuova o quando mi ha riparato la bicicletta. Non ha parole piene di sentimento o d'amore perchè in lui si trasformano in azioni, in oggetti spostati, puliti, riparati, riordinati, creati. Il suo amore è pratico, è azione. Il suo dire è fare. Non riuscirà mai a dirmi "ti voglio bene", ma avrà sempre bisogno di fare qualcosa per esprimere questo sentimento."

"Non stare più con la persona con cui vorresti stare significa semplicemente tornare indietro. Guardare indietro molto più che avanti."

"La qualità di una storia non può essere misurata dalla durata. Non conta il quanto, ma il come."

"Sappi che leggere mette in moto tutto dentro di te: fantasia, emozioni, sentimenti. E' un'apertura di sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste . Ci fa riscoprire l'anima delle cose. Leggere signfica trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui non riuscivi a fdare una forma. Trovare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere. Nei libri le parole di altri risuonano come un'eco dentro di noi, perchè c'erano già. [...] Non importa se il lettore è giovane o vecchio, se vive in una metropoli o in un villaggio sperduto nelle campagne. Così come è indifferente se l'argomento di cui sta leggendo riguarda un'epoca passata , il tempo presente o un futuro immaginario; il tempo è relativo, e ogni epoca ha la sua modernità. E poi leggere è bello, punto. Io a volte dopo aver letto un libro mi sento sazio, appagato, soddisfatto e provo un piacere fisico."