Eli85 |
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| Ho finito di leggere il libro di Banana Yoshimoto che mi ero comprata un paio di settimane fa! Ecco qua riassunto ed info: Il corpo sa tutto Banana Yoshimoto Traduzione: Giorgio Amitrano Collana: I Canguri Pagine: 144 Prezzo: Euro 10 In breve Tredici racconti. Conflitti drammatici, traumi psichici, nodi apparentemente insolubili si sciolgono sotto un raggio di intuizione illuminante, permettendo ai personaggi di uscirne salvi e arricchiti.
Il libro I racconti di Il corpo sa tutto propongono l’arduo percorso dal dolore alla guarigione attraverso una gamma sorprendente di modulazioni. Il corpo (e la psiche) al centro di questi racconti è così attaccato al dolore da opporsi alla guarigione, fino a che la liberazione si fa strada a un tratto, accarezzando la mente e alleggerendo il peso della carne. A ostacolare la guarigione a volte è solo la paura di nuovi dolori, di altri ostacoli. In Barche un trauma infantile ha bloccato la memoria della protagonista, cancellando il ricordo di un’esperienza dolorosa. La chiave della liberazione è nascosta nello stesso luogo dove giace imprigionato il ricordo del trauma. Il tema della memoria e del trauma riaffiora in Farfalla nera: una giovane donna rivive un’esperienza infantile quando, durante la separazione dei genitori, la madre ubriaca coinvolge le figlie in un party nel giardino. Banana racconta l’atmosfera disperata ed euforica di questa festa improvvisata con accenti di realismo carveriano per lei insoliti. In Le dita verdi, dall’atmosfera fiabesca, una nonna chiaroveggente insegna alla nipote il linguaggio delle piante, che è quello della cura e dell’amore. I fiori e il temporale, ambientato in Italia tra Sicilia e Toscana, tratta della contiguità tra la felicità e il dolore. Per uno dei personaggi, dietro un momento di gioia e spensieratezza è in agguato un’esperienza di lutto. Accettare il distacco della morte significa abbandonare la dimensione dell’infanzia ed entrare nella maturità. Toni tra il gotico e il dark in La mummia, un racconto attraversato dall’ombra di un serial killer, che si trasforma in un’inattesa e toccante love story. In questi racconti si avvicendano personaggi, storie e ambienti diversi, in paesi esotici o luoghi quotidiani che formano un caleidoscopico paesaggio del Giappone, realistico e insieme visionario, doloroso e vibrante di ottimismo. A tratti è un pò strano come libro... si vede che il suo modo di scrivere è molto diverso rispetto ad uno scrittore occidentale. Non è male anche se non è tra i suoi libri migliori, però alcune storie sono carine e si leggono bene, anche se non rimangono particolarmente impresse. Non un libro memorabile quindi, anche se non totalmente da buttare anzi, lo si legge con piacere, senza però rimanere "folgoratI". Lascio qualche frase " E' come se nelle parole dette senza pensarle col cuore, ci fosse qualcosa di sporco."
"Il sesso è veramente incredibile: si possono fare davanti a una persona che si conosce appena cose che non si farebbero nemmeno davanti ai propri familiari. "
"Nel vivere ci sono davvero tanti significati, e una quantità incredibile di scene , più numerose delle stelle, tante da non poterle ricordare a una a una, però mai più cercherò di attribuire alla vita dei significati, mai più cadrò in un errore così brutto e meschino."Ce ne sarebbero altre molto carine ma sono un pò lunghe, le riporterò più avanti
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